PNRR: LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE IMPRESE TURISTICHE

L’art. 1 del D.L. n. 152/2021, “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, convertito con modificazioni dalla legge n. 233/2021, ha introdotto delle agevolazioni fiscali in favore delle imprese operanti nel settore turistico in vigore anche per l’anno 2024.

Tipologia: credito d’imposta e/o contributo a fondo perduto (commi 1 e 2)

Tali agevolazioni possono consistere in

  • crediti di imposta fino all’80% delle spese sostenute per gli interventi di cui al comma 5 realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 (data di entrata in vigore del decreto) e fino al 31 dicembre 2024”. Nota: sulle modalità di utilizzo del credito d’imposta, si rinvia ad apposito articolo.
  • contributi a fondo perduto non superiori al 50% delle spese sostenute per gli interventi di cui al comma 5 realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024, comunque non superiori al limite massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario.

A determinate condizioni (v. art. 1 co. 3), tali incentivi possono essere cumulati.

Possibile cumulo con il finanziamento a tasso agevolato di cui al D.M. 22.12.2017 (comma 7)

Qualora le spese ammissibili inerenti al medesimo progetto non siano coperte dai contributi erogati mediante credito d’imposta ovvero a fondo perduto, le imprese turistiche possono accedere al finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 22 dicembre 2017 (sul concetto di cumulo, si rinvia per approfondimenti alla Circolare n. 33 del 31.12.2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che sarà oggetto di separato articolo).

L’art. 1 comma 7 detta però una condizione inderogabile all’accesso: almeno il 50% delle spese sostenute, oggetto di finanziamento, deve attenere ad interventi di riqualificazione energetica.

I soggetti beneficiari (comma 4)

Tali agevolazioni spettano alle imprese operanti nel settore turistico con tali intendendosi: le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Inoltre, il legislatore ha esteso gli incentivi anche alle imprese titolari del solo diritto di proprietà delle strutture immobiliari nelle quali venga esercitata una qualsiasi delle già menzionate attività imprenditoriali.

Gli interventi agevolati

Il contributo è previsto per la realizzazione di

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  • interventi di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  •  interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi suddetti previsti dall’articolo 3 del D.P.R. n. 380/2001, comma 1, lettere b) (“interventi di manutenzione straordinaria”), c) (“interventi di restauro e di risanamento conservativo”), d) (“interventi di ristrutturazione edilizia”) ed e.5) (“l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee o delle tende e delle unità abitative mobili con meccanismi di rotazione in funzione, e loro pertinenze e accessori, che siano collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, che non posseggano alcun collegamento di natura permanente al terreno e presentino le caratteristiche dimensionali e tecnico-costruttive previste dalle normative regionali di settore ove esistenti”).

Tali incentivi possono, inoltre, essere erogati per la realizzazione di piscine termali, per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali nonché per gli interventi di digitalizzazione relativi all’installazione di impianti wi-fi, alla realizzazione di siti web ottimizzati per il sistema mobile, alla creazione di programmi e sistemi informatici atti alla vendita diretta di servizi e pernottamenti, alla pubblicizzazione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, all’acquisto di servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, alla realizzazione di strumenti atti alla promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità ed, infine, all’acquisto di servizi relativi alla formazione del titolare o del personale in relazione agli interventi appena menzionati.

In aggiunta a tali interventi, l’Avviso Pubblico del Ministero del Turismo, pubblicato ai sensi dell’art. 1, comma 9, del D.L. n. 152/2021, in data 23 dicembre 2021, ha ammesso tra gli interventi agevolati l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi visti in precedenza, vincolando il beneficiario a non cedere a terzi e a non destinare a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del completamento dell’ammortamento degli stessi.

Spese ammissibili (dal 7.11.2021 al 31.12.2024)

In relazione alla determinazione circa l’effettivo momento di sostenimento delle spese, l’art. 1 co. 5 D.L. n. 152/2021 rimanda all’art. 109 del TUIR, il quale subordina la deducibilità dei costi al rispetto dei principi di competenza, certezza, determinabilità ed inerenza. Laddove non sia certa l’esistenza delle componenti negative ovvero il loro ammontare non sia ancora determinabile, rileverà l’esercizio nel quale tali condizioni saranno soddisfatte. Di particolare rilevanza è il riconoscimento della possibilità per le imprese di utilizzare le agevolazioni anche al fine di coprire i costi sostenuti in fase di progettazione.

Stampa   Email
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.