Si punta tutto sul NextGenerationEU: verso la proroga del Superbonus al 2023 e di tutti gli altri bonus fiscali all’edilizia fino al 2025?   

News

Le relazioni di Camera e Senato sulla Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dal Governo confermano la volontà del legislatore italiano di prorogare il Superbonus fino alla fine del 2023 e di estenderne l’ambito di applicazione soggettivo ed oggettivo, specie a favore del comparto turistico-alberghiero e dell’edilizia scolastica.  

Fra gli altri obiettivi condivisi, rientrano la razionalizzazione di tutte le detrazioni fiscali all’edilizia e la semplificazione degli adempimenti, soprattutto sul versante della verifica dello stato legittimo degli immobili. 

Come noto, il PNRR è il programma di investimenti che dovrà essere sottoposto alla Commissione europea entro il prossimo 30 aprile nell’ambito del cd. NextGeneration EU, uno strumento eccezionale volto ad implementare il bilancio finanziario pluriennale  mettendo a disposizione 750 miliardi di euro in sovvenzioni o prestiti per investire su un’Europa post-pandemia all’insegna della sostenibilità, digitalizzazione e di una ripresa inclusiva. 

La proroga del Superbonus e la semplificazione degli incentivi fiscali all’edilizia sono obiettivi condivisi da entrambe le Camere. 

In particolare, nella relazione della V Commissione Permanente della Camera dei deputati si legge che: 

In coerenza con la relazione della Camera dei Deputati, anche la relazione delle Commissioni 5° e 14° riunite del Senato conferma l’obiettivo di prorogare e semplificare il Superbonus nonché di ampliarlo ad altri edifici e beneficiari. Più precisamente, si prevede  

 

Stampa